Detrazioni fiscali per tutto il 2020 per impianti fotovoltaici residenziali.
L’installazione di un impianto fotovoltaico non incentivato (con il rimborso della bolletta attraverso il meccanismo della Scambio sul Posto) rientra nel regime di detrazioni fiscali previsto in generale per tutti i “lavori di ristrutturazione e recupero edilizio”.
Il riferimento normativo è il Decreto Sviluppo 2012 (art. 11, D.L. 22 giugno 2012, n. 83, conv. con modif. dalla L. 7 agosto 2012, n. 134) che ha incrementato la detrazione dal 36% al 50%, con tetto massimo innalzato da 48.000 euro a 96.000 euro per unità immobiliare, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo, da calcolarsi a partire dall’anno in cui si è sostenuta la spesa.
La legge di Bilancio 2020 ha prorogato questa disciplina di benefici fiscali fino al 31/12/2020.
La Manovra per il 2020, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici, ha previsto anche la trasmissione di una comunicazione sul portale telematico ENEA al fine di monitorare l’impatto del risparmio energetico sugli interventi di ristrutturazione edilizia.
Esempio – Detrazione fiscale per un impianto fotovoltaico:
- Costo impianto fotovoltaico da 6 kW = 9.500 Euro iva inclusa 10% (Chiavi in mano)
Per cui la Detrazione fiscale al 50% è pari a 4.750 Euro (Detrazione fiscale complessiva su impianto fotovoltaico)
- Detrazione Fiscale annua = 4.750 / 10 = 475 Euro / anno.
Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio ed anche per gli impianti fotovoltaici è possibile, inoltre, usufruire della aliquota ridotta in tema di imposta sul valore aggiunto ovvero al 10%.
Nel caso si tratti di nuova costruzione prima casa si può richiedere l’IVA al 4% ma in tal caso l’agevolazione non è compatibile con le detrazioni fiscali.
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